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Software gestionale di produzione: guida a MPS, MRP e APS

Portare l’innovazione all’interno della produzione non è un’impresa semplice. Quantomeno se paragonato a quello che storicamente è accaduto a livello gestionale e amministrativo in cui, in modo più o meno naturale, prima i computer, poi gli applicativi e poi ancora i sistemi software hanno fatto il loro ingresso.

Nella produzione, tuttavia, occorre maggiore cautela e attenzione: in fondo si tratta pur sempre del core business aziendale e nella maggior parte dei casi i margini di errori sono troppo ridotti per potere fare sperimentazioni a cuor leggero. Il software gestionale di produzione è, in ultima analisi, il tipo di strumenti che ha il compito più impegnativo: portare la digitalizzazione nella produzione. Come? Scopriamolo.

Software gestionale di produzione e digitalizzazione, a che punto siamo?

Non è un mistero che l’adozione delle tecnologie digitali segue, anche all’interno delle aziende, percorsi diversi a seconda della propensione di ciascun contesto nei confronti dell’innovazione. Che in Italia, per una serie di ragioni, non è mai stata molto elevata. Una caratteristica nota anche all’interno del rapporto Europeo Digital Economy and Society Index: nel report dedicato all’Italia si legge, per esempio: “Nel complesso è importante che l'Italia sostenga sforzi integrati per guidare le imprese italiane verso la digitalizzazione con un mix di politiche a sostegno degli investimenti, dello sviluppo delle capacità e della valorizzazione del capitale umano.

Pur non essendoci riscontri specifici nell’adoption delle diverse tecnologie, possiamo ipotizzare che le aziende italiane dovrebbero privilegiare il pragmatismo, avviando o migliorando il proprio percorso di trasformazione attraverso il software gestionale di produzione, capace di portare l’innovazione proprio dove serve: in reparto, in laboratorio, in magazzino. Per chiarirci meglio le idee, approfondiamo le tre principali categorie di strumenti ai quali le aziende si possono rivolgere: MPS, MRP e APS.

MPS, Master Production Schedule

Il sistema MPS, a volte incontrato anche con la definizione di piano principale di produzione, è fra i componenti più importanti per la gestione della produzione manifatturiera, in particolare per le aziende che realizzano prodotti finiti. Si tratta, infatti, di uno strumento di pianificazione e controllo che permette di stabilire quanto è possibile produrre e in quali tempo.

Gli applicativi moderni, in particolare gli ERP, sono in grado di tenere conto di numerosi fattori: fra i più importanti possiamo ricordare le previsioni di vendita , gli ordini dei clienti, i livelli di inventario e la capacità produttiva. Un sistema MPS, insomma, all’interno dell’ERP coordina e gestisce la produzione, interfacciandosi con gli altri strumenti, per esempio i sistemi di controllo dei macchinari e la movimentazione di magazzino, offrendo visibilità completa sulla pianificazione della produzione. Non si tratta, tuttavia, di un semplice sistema di monitoraggio. l’MPS, infatti, permette di effettuare aggiustamenti anche manuali al programma di produzione per rispondere a esigenze specifiche o variazioni impreviste, e garantire così una gestione efficiente del flusso produttivo, il controllo dei costi e l’osservazione delle scadenze.

MRP, Material Requirements Planning

Gli MRP sono strumenti utilizzati per la gestione e la pianificazione delle richieste di materiali nella produzione manifatturiera. Il loro compito principale è il calcolo dei fabbisogni di materie prime, componenti e semilavorati, sulla base sia della schedulazione della produzione sia della domanda, con lo scopo di ottimizzare i processi produttivi, migliorare i costi e snellire gli inventari.

All’interno di un modulo MRP trovano spazio sia la stima quantitativa dei materiali, sia la gestione dei tempi di produzione o consegna di componenti e materie prima. L’MRP, insomma, stima cosa serve e in quali quantità per gestire una partita, un lotto o un ordine e quali possono essere i tempi di consegna. Pur trattandosi di uno strumento eminentemente operativo, ha una forte inclinazione verso l’interconnessione, abilitata dall’ERP di cui spesso è un modulo. Naturalmente verso il già citato MPS al quale fornisce dati per un coordinamento efficace, ma anche verso i WMS o i MES dedicati alla produzione.

APS, Advanced Planning and Scheduling

Considerati da alcuni i successori degli MRP, gli APS sono sistemi informatici progettati per gestire in modo ottimizzato pianificazione e programmazione della produzione in manifattura. Si tratta di strumenti avanzati che utilizzano algoritmi matematici per simulare i processi aziendali e individuare margini di miglioramento, per esempio per quanto riguarda la programmazione della produzione, la pianificazione della domanda, della distribuzione e dei trasporti.

Si tratta di strumenti il cui orizzonte è a medio e lungo termine, con l’analisi e la programmazione di attività future e tempistiche, da non confondersi con la schedulazione, il cui obiettivo è assegnare con precisione di date e orari alle attività già pianificate nel breve termine. Un modulo APS aiuta a bilanciare esigenze commerciali, produttive ed economiche, vincoli e obiettivi, per fornire soluzioni efficaci ai problemi di pianificazione e schedulazione.

MRP e APS, quali sono le differenze?

Pur condividendo il campo di azione, la gestione della produzione, MRP e APS si distinguono per complessità e funzionalità. Un sistema o un modulo MRP è verticalizzato sulla pianificazione dei materiali necessari alla produzione e sul controllo degli inventari mentre un sistema o un modulo APS offre un approccio più articolato che include modelli matematici avanzati per ottimizzare la programmazione della produzione tenendo conto dei limiti di capacità.

Attualmente esistono due approcci principali alla strategia di adozione: in alcuni casi l’APS sostituisce interamente l’MRP. In altri casi invece, si preferisce assegnare a ciascun modulo all’interno del software gestionale di produzione il proprio ambito, conservando l’MRP per la parte operativa e demandando all’APS la parte gestionale ed analitica.

Software gestionale di produzione, l’importanza della consapevolezza

La digitalizzazione della produzione è indispensabile per le aziende manifatturiere che vogliono aprirsi all’innovazione per rimanere competitive. Individuare il punto di partenza, tuttavia, richiede una profonda consapevolezza delle dinamiche produttive e dei benefici che questi strumenti sono capaci di offrire. Investire in consapevolezza e nella preparazione significa, insomma, essere pronti a innovare nel miglior modo possibile.