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AI e retail: come l'intelligenza artificiale potenzia le vendite

Con l'evoluzione delle tecnologie, la sinergia tra AI e retail sta diventando uno strumento cruciale per i brand che desiderano aumentare la propria competitività: l’intelligenza artificiale, infatti, sta rivoluzionando anche il settore commerciale, contribuendo ad aumentare le vendite e migliorare l’esperienza dei clienti. Ma non si tratta di far evolvere solo le strategie di marketing volte a costruire un customer journey più coinvolgente. Tra i più importanti vantaggi dell'integrazione tra AI e retail va considerata anche l’ottimizzazione delle operazioni: poter analizzare grandi quantità di dati, infatti, consente di prevedere la domanda futura, ottimizzare i livelli di stock e migliorare la gestione della catena di approvvigionamento a tutto vantaggio delle vendite.

Perché l’AI nel retail consente di vendere di più e aumentare la customer satisfaction

La combinazione di AI e retail è particolarmente potente quando si tratta di strategie di marketing omnichannel. L'intelligenza artificiale, infatti, consente di monitorare e comprendere l’intero percorso di acquisto del cliente, che oggi si sviluppa attraverso più canali: fisico, online, social e mobile. Integrando i dati provenienti da diverse piattaforme, l'AI è in grado di offrire esperienze coerenti e personalizzate su tutti i touchpoint.

I software gestionali dotati di AI per il retail, infatti, permettono di suddividere i clienti in segmenti sempre più granulari, consentendo di creare campagne marketing molto mirate. Analizzando in maniera intelligente lo storico degli acquisti di ogni utente registrato, per esempio, l’ufficio marketing può creare comunicazioni con promozioni adattate ai gusti e alle esigenze individuali, migliorando non solo il tasso di apertura delle e-mail o l’engagement sui social, ma anche il ritorno sugli investimenti.

I sistemi AI per retail possono inoltre fornire ai venditori informazioni in tempo reale aiutandoli a offrire un servizio migliore sul punto vendita, anche direttamente in cassa. Grazie alla creazione di profili dettagliati dei clienti - che comprendendo le loro preferenze, il loro comportamento d'acquisto e persino le loro emozioni - il personale riesce a suggerire ai clienti prodotti o sconti personalizzati, aumentando la probabilità di acquisto.

L'AI per retail può anche identificare le opportunità di upselling e cross-selling, tanto nel punto vendita quanto nell’e-commerce, suggerendo ai clienti prodotti complementari o versioni più costose di articoli che stanno già acquistando o visualizzando.

Con l’AI il retail evolve anche da un punto di vista operativo e logistico

L’AI nel retail genera vantaggi concreti anche grazie a una capacità previsionale avanzata che consente di potenziare le vendite. Un software evoluto, oltre ai comportamenti di acquisto, è infatti in grado di analizzare dati storici, tendenze di mercato e fattori esterni, per fornire previsioni accurate sui futuri andamenti: in base a tali report, i retailer riescono a intervenire tempestivamente in funzione delle continue variazioni di domanda. Questo significa pianificare meglio gli investimenti in stock, la gestione del magazzino e gli allestimenti di prodotti sugli scaffali.

Grazie a una gestione complessiva più efficiente, si avranno sempre a disposizione la quantità di merce giusta nel posto giusto, per soddisfare le richieste dei consumatori. Non solo: oggi il binomio AI e retail sta anche trasformando i sistemi di pricing dinamico, che permettono di modificare i prezzi in tempo reale in base a domanda, offerta e concorrenza. Grazie a queste tecnologie, i retailer possono massimizzare i profitti e migliorare la competitività.

Il potenziale dell’intelligenza artificiale consente anche di semplificare operazioni manuali, fornendo un supporto qualificato ed efficiente per un'ampia gamma di attività. Ecco alcuni esempi delle funzionalità chiave in cui l'AI può essere sfruttata nel retail:

  • Importazione automatizzata dei cataloghi: L'AI può gestire grandi volumi di dati catalogici, semplificando l'importazione massiva di prodotti e riducendo il rischio di errori manuali, rendendo il processo più efficiente e preciso;
  • Traduzioni multilingua automatiche: L'AI può tradurre in tempo reale le descrizioni dei prodotti in diverse lingue, garantendo una coerenza linguistica e culturale nelle operazioni internazionali;
  • Codifica e inserimento articoli da immagini: Grazie all'AI, è possibile analizzare le immagini dei prodotti, estrarre automaticamente le informazioni rilevanti come colori, dimensioni e categorie, e inserirle nel sistema gestionale con codici precisi, velocizzando il processo di caricamento dei prodotti;
  • Generazione automatica delle descrizioni prodotto per il catalogo online: che possono essere successivamente perfezionate dall’utente prima della pubblicazione nel catalogo.

L'integrazione dell'AI nel retail, dunque, non è da considerarsi una semplice tendenza: rappresenta ormai, a tutti gli effetti, un requisito fondamentale a supporto del presente del futuro del commercio. Dai suggerimenti personalizzati all'ottimizzazione della supply chain, l'intelligenza artificiale sta ridefinendo l'esperienza di acquisto sia per i clienti che per i retailer. Le aziende che sapranno sfruttare al meglio queste potenzialità saranno in grado di acquisire un vantaggio competitivo significativo e di crescere in un mercato sempre più dinamico.