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Quali saranno i settori industriali più ricchi nel 2018

Dal punto di vista economico le aziende italiane operano in un contesto fatto di grandi incertezze e nuovi equilibri a livello sia globale sia nazionale. L’elemento positivo di maggior spicco è una possibile ripresa di consumi e investimenti da parte dei Paesi Occidentali, grazie alla quale – anche se non solo per questa –l’industria manifatturiera italiana si appresta a chiudere in accelerazione il 2017 e a consolidare la fase espansiva nel successivo triennio 2018-2021*. Nonostante “in casa” si viva un climapolitico incerto e per il nostro PIL sia prevista una crescita moderata, quindi, il settore industriale italiano per il 2018 vede in crescita una serie di specifici settori**.

Primo fra tutti si segnala un comparto “classico” del manufacturing italiano: la Meccanica, per cui si registra una ripresa anche della domanda interna spinta dalle politiche di sostegno fiscale e dall’obsolescenza degli impianti attuali, che sollecitano le imprese a un ammodernamento diffuso. Tradizionalmente forti nella produzione di macchinari tecnologicamente avanzati, le imprese italiane potranno trarre beneficio dal Piano Industria 4.0 e, al temine degli incentivi previsti, da una maggiore proiezione sui mercati internazionali - che dovrebbe derivare proprio dalle innovazioni legate alle nuove tecnologie per la digitalizzazione.

Tra i settori industriali in crescita vi è anche l’Elettrotecnica, comparto per il quale si possono fare valutazioni molto simili. Anche in questo campo ci sarà un aumento della domanda interna, legato in primis a uno sviluppo del mercato delle costruzioni. Inoltre il settore potrà anche beneficiare, a livello internazionale, dei progetti di sviluppo infrastrutturale e degli investimenti legati alle tematiche ambientali, come la crescita progressiva nell’adozione delle fonti rinnovabili e delle auto elettriche, sia in Europa che in Cina.

A crescere a ritmi superiori alla media del comparto manifatturiero sarà anche la Metallurgia, mentre l’Elettronica italiana dovrà confrontarsi con un contesto sempre più dominato dai grandi player globali. Qui non è in discussione il livello qualitativo delle produzioni italiane ma piuttosto la loro capacità di agire sul mercato internazionale senza fare leva su importanti fattori di scala. Segnali positivi arrivano, poi, dal settore edile della Ristrutturazione & Riqualificazione che, seppur con tassi di crescita modesti, si concentrerà soprattutto sul recupero del patrimonio esistente subendo, però, le problematiche legate al nuovo Codice degli Appalti.

Tra gli ambiti a più alta crescita non mancheranno, infine, l’Hi-Tech e le tecnologie per le Telecomunicazioni. È in quest’ambito d’altronde che si gioca una fetta importante della competitività di tutto il sistema-Italia: è da qui, dunque, che verrà la spinta positiva degli investimenti infrastrutturali e delle singole imprese. Conteranno molto, inoltre, gli investimenti previsti da vari operatori per l’adeguamento e l’espansione delle proprie reti in fibra ottica.

Anche le soluzioni per l’Automazione, il Controllo e la Sicurezza vedranno una marcata crescita sulla spinta di una domanda da parte del mercato interno in decisa ripresa.

Infine, si prevede che il settore degli Elettrodomestici stabilizzi i propri livelli produttivi in uno scenario che vede gli operatori italiani ristrutturarsi e focalizzarsi su nicchie di prodotto di qualità. Una crescente internazionalizzazione, che comprende anche le Pmi grazie alle possibilità offerte dall’eCommerce, porterà dinamismo al Sistema Moda e al comparto del Food & Beverage.

Digital Transformation

*Rapporto Analisi dei Settori Industriali Prometeia
https://www.prometeia.it/media/comunicati-stampa/analisi-settori-industriali-maggio-2017

** Industry Forecast 2016-2018 Cerved
https://know.cerved.com/sites/know.cerved.com/files/Cerved%20Industry%20Forecast%20-%20Marzo%202017.pdf