<img height="1" width="1" style="display:none;" alt="" src="https://dc.ads.linkedin.com/collect/?pid=245801&amp;fmt=gif">

Come funziona il marketplace per commercianti, 5 consigli per iniziare

Un recente studio di Forrester Consulting ha rilevato che gli acquirenti online scelgono i marketplace tra le tre e le cinque volte al mese per effettuare i loro acquisti. Uno dei passaggi chiave del report mette in evidenza come i marketplace per commercianti offrano potenti e diversificate possibilità di interazione e di coinvolgimento perché rispondono in modo più immediato e puntuale ai nuovi comportamenti di acquisto dei clienti. Quindi, è a partire da qui, da questi “supermercati digitali”, che i commercianti devono ripensare la loro strategia digitale.  

 

Cos'è un marketplace? Definizione e Funzionamento 

Per definizione, un marketplace è una piattaforma online che funge da punto d’incontro tra venditori e acquirenti, consentendo loro di negoziare e completare transazioni commerciali 

A differenza del sito di e-commerce privato, questi “centri commerciali digitali” fungono da intermediari, ospitano svariate attività commerciali e per questo attraggono un enorme quantitativo di potenziali clienti. Il loro funzionamento è basato su un modello di business che prevede di solito commissioni sulle transazioni, mentre i venditori beneficiano di enorme visibilità e dell’infrastruttura di pagamento. Gli esempi più notevoli sono Amazon, eBay, Zalando ed Etsy. 

 

Come attivare e vendere su un Marketplace 

Per attivare e vendere con successo su un marketplace, è essenziale innanzitutto scegliere il marketplace giusto in funzione del proprio settore, dei prodotti commercializzati e del pubblico di riferimento. Registrandosi come venditore si attiva di fatto una partnership con la piattaforma, che metterà a disposizione svariati strumenti per pubblicare efficacemente (e anche per pubblicizzare) le proprie offerte all’interno del proprio ecosistema. La creazione di un profilo accattivante e l'ottimizzazione delle inserzioni sono fondamentali per attirare clienti, così come è necessario gestire accuratamente l'inventario, fornire una descrizione accurata dei prodotti e garantire una solida assistenza al cliente. 

 

Marketplace per commercianti: qualche suggerimento per usarli con successo 

I marketplace per commercianti, se gestiti in modo efficace, possono aumentare la fedeltà dei clienti, accrescere il valore medio degli ordini e creare fiducia. Per sfruttare tutto il loro potenziale abbiamo pensato a 5 suggerimenti, utili a conoscerne a fondo i meccanismi e a ottenere un vantaggio competitivo sin da subito. 

 

  • Ottimizza la selezione dei tuoi prodotti per ciascun marketplace secondo qualità, prezzo e servizio clienti 

I tuoi prodotti dovranno essere in linea con ciò che i tuoi clienti si aspettano, ritagliandosi allo stesso tempo una posizione visibile in un contesto potenzialmente affollato, in coerenza rispetto alla proposta generale di quel marketplace. 

Una buona prassi è quella è di ruotare la selezione dei prodotti per tentare di creare o rivitalizzare la domanda e per attirare nuovi clienti verso articoli meno conosciuti, ovvero quelli che nello store fisico o online risultano meno popolari.  

 

  • Scegli il marketplace per commercianti più adatto ai tuoi obiettivi e al tuo pubblico target

I prodotti di altri commercianti presenti sul marketplace che si rivelano non adatti o di scarsa qualità possono impattare, per associazione, anche sulla tua reputazione. Un’altra regola da seguire è quella di sfruttare le nicchie meno presidiate dai colossi della vendita online, ovvero tutti quei marketplace specializzati che, per motivi demografici, geografici o relativi alle caratteristiche di prodotto, potrebbero fare proprio al caso tuo. 

 

  • Assicurati che i tuoi clienti raggiungano facilmente i tuoi prodotti e servizi sul marketplace di riferimento 

Progetta le tue campagne e iniziative di comunicazione in modo da renderle il più mirate ed efficaci possibile, puntando sulle query più vantaggiose e ridisegnando processi di ricerca e funnel di acquisto tali che siano chiari e non incontrino nessun ostacolo.  

 

  • Adotta strumenti per automatizzare i processi

L'automazione dei processi è un passaggio fondamentale per utilizzare strategicamente i marketplace per commercianti. Proprio come per gli e-commerce, oggi è possibile contare su numerosi strumenti digitali grazie ai quali diventa più facile aprire nuovi canali di vendita su marketplace, selezionare prodotti, aggiornare in qualsiasi momento i contenuti e, infine, centralizzare e snellire le operazioni di raccolta, modifica, aggiornamento e invio delle informazioni di catalogo ai diversi marketplace. 

 

  • Investi sull’omnicanalità  

La combinazione tra un approccio omnicanale e l’automazione permette di costruire un’esperienza di e-commerce superiore sia per gli utenti sia per i venditori. I marketplace per commercianti rappresentano una tappa importante di un percorso d’acquisto integrato: anche qui i contenuti della tua azienda devono essere omogenei e coerenti rispetto a quelli degli altri canali di vendita.  

 

Marketplace per commercianti: qual è la lezione da portare a casa

È proprio la sinergia tra omnicanalità e automazione dei processi a valorizzare il tuo e-commerce. Per questo, è indispensabile scegliere la soluzione giusta, ovvero un software gestionale che permetta di: 

  • digitalizzare l’intero processo di vendita multicanale; 
  • gestire in modo fluido tutti i canali;  
  • automatizzare e ottimizzare la gestione dei cataloghi prodotti in back office e dei workflow integrati; 
  • ottimizzare e monitorare in tempo reale le attività di ogni touchpoint; 
  • ottimizzare la gestione dello stock; 
  • governare tutte le modalità di pagamento e i processi di reso, abbuono, omaggio, acconto e fidelizzazione. 

Si tratta, allora, di un potente pannello di controllo, intuitivo e facile da usare, che consenta di organizzare tutta l’operatività: dall’aggiornamento delle informazioni ai canali di vendita, dalla gestione delle scorte agli ordini e alla fatturazione.

Fonte: Ferrero Consulting

New call-to-action