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6 funzioni da implementare nei sistemi AS/400

I sistemi AS/400 - anche se oggi per la precisione si dovrebbe parlare di IBM Power Systems o di IBM i - hanno accompagnato le aziende di tutto il mondo per quasi trent'anni e continuano a farlo stabilmente. Il mondo dei Power Systems, a livello globale, ha un giro d'affari in continua crescita: questo perché, quando le imprese trovano una piattaforma affidabile su cui basare le proprie attività, difficilmente la abbandonano e di conseguenza la consigliano. L'apprezzamento che le aziende utenti hanno per i Power Systems è anche legato alla versatilità della piattaforma. Un'altra caratteristica per la quale la realtà dei fatti va decisamente contro l'idea che si ha degli (ex) AS/400 è che questi non sono più vecchi sistemi che fanno girare solo il classico gestionale verticale ma sono ambienti dove si può fare un po' di tutto. Qualche esempio, per capirci meglio?

1) Creare ambienti multipiattaforma

I Power Systems sono sistemi sfaccettati perché supportano tre sistemi operativi: IBM i (l'evoluzione del vecchio OS/400), AIX e Linux, con il vantaggio che lo stack software è ottimizzato e testato da IBM, senza quindi che l'utente debba preoccuparsi di far convivere elementi molto diversi fra loro. Questo non solo semplifica la gestione dei sistemi ma ne riduce anche sensibilmente il costo operativo.

2) Sbizzarrirsi nello sviluppo

Sui Power Systems si possono sviluppare applicazioni e servizi usando una vasta gamma di linguaggi: (tra gli altri) Java, PHP, C, C++, Ruby, Python e, ovviamente, le basi storiche delle applicazioni transazionali (RPG e Cobol). Un panorama variegato di strumenti che non sono separati: i Power Systems prevedono nativamente ambienti di sviluppo integrati e connettori specifici che permettono di combinare i linguaggi secondo le proprie esigenze, per esempio usando Java o PHP per la parte web e RPG per il transazionale.

3) Puntare sulla virtualizzazione

Oggi si sente parlare spessissimo dell'orchestration di applicazioni virtualizzate come elemento di trasformazione. Il mondo IBM i ne tratta praticamente dalla nascita. I processori Power, che "muovono" i sistemi omonimi, dispongono di tecnologie di virtualizzazione - in primis PowerVM e PowerVC - che permettono di eseguire contemporaneamente, come macchine virtuali, applicazioni IBM, Linux e AIX. La piattaforma IBM gestisce l'allocazione completamente automatica e dinamica delle risorse in funzione dei carichi di lavoro e permette di creare ambienti cloud, anche ibridi.

4) Gestire grandi database
Il tradizionale punto di forza di AS/400 non è certo venuto meno in nome della modernità, semmai si è ampliato. I sistemi IBM i sono ancora caratterizzati da una stretta integrazione tra il sistema operativo e il database relazionale DB2 e l'architettura stessa del sistema tutela la sicurezza delle informazioni business-critical che vi vengono memorizzate. Inoltre, l'inclusione nello stack software standard di componenti middleware e web server permette di "aprire" queste informazioni all'esterno, in maniera controllata.

5) Usare applicazioni verticali
Un altro punto di forza tradizionale che si conferma. La combinazione del database DB2 e dello stack software IBM i rappresenta una base ideale per l'esecuzione di applicazioni business. Lo dimostra innanzitutto la presenza sul mercato di oltre 850 software vendor che propongono più di 2.300 soluzioni certificate.

6) Approcciare gli analytics
Oggi estrarre informazioni utili dai dati prodotti in azienda è essenziale per migliorare il proprio business. Nel mondo dei Power Systems, farlo è più facile che in altre piattaforme grazie al fatto che la solidità di DB2 può essere affiancata da diversi moduli di business analytics. Da un lato con le soluzioni software di IBM si ha accesso a una suite completa di tecnologie di query, reporting, OLAP e sviluppo di dashboard che si possono mettere al servizio di applicazioni di analisi, operando direttamente sul database principale. Dall'altro è possibile utilizzare applicativi di Business Intelligence che consentano un nativo reperimento delle informazioni dal DB2 e rendano disponibili anche funzioni di predictive analytics.