<img height="1" width="1" style="display:none;" alt="" src="https://dc.ads.linkedin.com/collect/?pid=245801&amp;fmt=gif">

3 motivi per cui il CFO ha un ruolo centrale nella scelta dell’ERP

ERP (Enterprise Resource Planning) è un sistema di gestione che sovraintende tutti i processi fondamentali relativi al business di un’azienda come acquisti; gestione magazzino; vendite e contabilità.

Ottimizzare l’ERP aziendale fa parte della necessità, ormai imprescindibile, di avviare una coerente Digital Transformation che possa rispondere alle sfide poste dal mercato del Terzo Millennio. 4 direttrici su cui muoversi per crescere:

  • sicurezza;
  • competitività;
  • performance;
  • miglioramento delle skills interne.

Nella gestione e nel superamento della grave crisi economica, che ha impantanato il business nell’ultimo decennio, un ruolo guida sempre più determinante è stato assunto dai CFO.

Sempre più spesso i CEO hanno competenze finanziarie e strategiche o addirittura i CFO scalano le posizioni e divengono essi stessi CEO.
La gestione aziendale, la valutazione e il focus sugli utili e il controllo dei costi sono divenuti KPI e contemporaneamente asset delle Enterprise di nuova generazione.

Ecco perché il CFO ha un ruolo centrale nella scelta dell’ERP:

1. Aspetti strategici di analisi e gestione delle performance

Gli ERP di nuova generazione non sono più banalmente solo strumenti di carattere amministrativo ma hanno implementato al proprio interno ulteriori funzioni come la gestione dei rapporti con i clienti (CRM) e con i dipendenti (HCM) e la gestione della supply chain (SCM).

Un’architettura complessa (e vorremmo dire “olistica”) che permette il flusso e l’analisi dei dati aziendali unitamente alla pianificazione delle azioni da compiere all’interno dell’azienda stessa.

L’ERP consente al management di migliorare il processo decisionale e di avere profondità sui forecast degli andamenti, grazie all’accesso intelligente a tutti i dati della struttura; è in grado di tagliare le azioni ridondanti e inutili, abbattendo costi e flussi non richiesti.

Lo studio dinamico dei dati consente di ridurre gli sprechi, migliorando l’efficacia della produzione.

Anche sul fronte degli approvvigionamenti e della logistica, l’ERP - gestito con sagacia dal CFO – permette di ridurre sensibilmente costi ottimizzando i tempi.

2. Miglioramento della competitività aziendale

Processo che passa certamente da un’ottimizzazione dei flussi interni.

L’azienda del Terzo Millennio va vista in modo diverso da quella a cui normalmente siamo abituati, con reparti scollegati che non si parlano e conoscono, con funzioni slegate e spesso non in sintonia gestionale.

Un’enterprise moderna è un organismo vivente in cui le unit lavorano all’unisono, gestite da un abile direttore d’orchestra.

3. Ultimo ma non ultimo aspetto: risorse umane

Il personale è un bene fondamentale dell’azienda ma va gestito e inquadrato in un insieme dinamico che funzioni coerentemente. Non solo dal punto di vista amministrativo ma anche da quello dello sviluppo delle competenze. Le skills di un dipendente, adeguatamente sviluppate, fanno sistema e vanno ad implementare le performance dell’azienda.

Sempre più CFO e HR Manager collaborano a stretto contatto per ottimizzare le risorse dell’azienda. Non si tratta più solo di allocare dipendenti in base a salario, ruolo e disponibilità; la parola chiave ora è talento.

New Call-to-action