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La rivoluzione digitale italiana della fattura elettronica B2B: dall’industria all’artigiano

La fatturazione elettronica B2B rappresenta davvero una rivoluzione in ambito digitale per le imprese e i liberi professionisti? Per scoprire se e come questa novità sarà davvero innovativa, portando benefici concreti alle aziende (dall’industria all’artigiano), la prima cosa da fare è senz’altro quella di esaminarne potenziali vantaggi e modalità di applicazione.

Come probabilmente ben sapete, la fattura elettronica diventerà obbligatoria per tutti i titolari di partita IVA, dalle industrie all’artigiano, a partire dal 1° gennaio 2019.

Fatturazione elettronica: un passo importante verso la Digital Transformation delle PMI italiane

Iniziamo col dire che dati diffusi dall’Osservatorio Fatturazione Elettronica & eCommerce B2B, della School of Management Politecnico di Milano dimostrano come questa nuova modalità regoli a oggi circa il 15% degli scambi complessivi fra le imprese italiane, per un importo complessivo che si aggira intorno ai 2.200 miliardi di euro.

Un buon punto di partenza, ma la strada verso la completa digitalizzazione delle PMI italiane è ancora lunga.

Tuttavia è innegabile che la fatturazione elettronica sia una buona pratica che migliora l’efficienza non solo delle singole imprese ma di tutto il sistema commerciale di cui fanno parte nel suo complesso.

Tutti i vantaggi delle fatture elettroniche

Risparmiare carta facendo del bene all’ambiente e alle casse aziendali è solo il primo e probabilmente più immediato beneficio che viene in mente pensando al sistema delle fatture elettroniche. E in effetti si tratta di vantaggi innegabili da un punto di vista pratico nell’ottica di un complessivo processo di dematerializzazione.

Ma non si tratta degli unici benefici. Anzi…

La fatturazione elettronica permette di inviare e ricevere fatture senza dover stampare su carta nessun documento. Questo significa azzerare:

  • Il costo di stampa delle fatture
  • Costi di spedizione delle fatture
  • Eventuali costi di marca da bollo

Vantaggi reali, che risultano immediatamente tangibili specie per artigiani e liberi professionisti.

Niente più faldoni stracolmi e montagne di carta, perché le fatture elettroniche oggi sono in formato XML (eXtensible Markup Language) che, tramite la firma elettronica qualificata, garantisce l'autenticità dell'origine e l'integrità del contenuto.

Tuttavia, la maggior parte dei benefici economici direttamente o indirettamente connessi alla fatturazione elettronica per PMI e grandi imprese non deriva tanto dalla riduzione (anzi eliminazione) dei costi di stampa e spedizione ma dalla completa automazione e integrazione dei processi tra le parti che generano una autentica ottimizzazione dei costi.

Basta pensare a quanto tempo si risparmia e a quanti errori si evitano abbandonando pratiche di data entry manuale.

Diminuiscono gli errori e con loro anche i tempi medi di pagamento. Si riducono drasticamente anche i tempi necessari per trovare ed eventualmente analizzare vecchie fatture che non andranno più cercate nel “caos ordinato” degli archivi.

Proprio così: l’ultimo beneficio è quello legato all’archiviazione. Esattamente come per il cloud (altro fattore determinante nella digital transformation delle aziende) anche il sistema di fatture elettroniche ci permette di tenere al sicuro la nostra documentazione in spazi virtuali e poter fare a meno di uno spazio fisico in cui dover archiviare le fatture cartacee.

Insomma, i vantaggi meno immediati ma più importanti si possono sintetizzare così:

  • Riduzione degli errori di fatturazione
  • Risparmio di tempo
  • Diminuzione dei tempi medi di pagamento
  • Nuove e più sicure modalità di archiviazione e ricerca

Come sottolineato in un articolo de Il Sole 24 Ore di pochi giorni fa dal titolo : “La fatturazione elettronica spingerà la digitalizzazione del Paese”: La fatturazione elettronica porterà vantaggi allo Stato, alle PMI e renderà più agevole anche l'erogazione del credito da parte delle banche. Nasceranno sistemi integrati dove le informazioni saranno gestite dai software e messe a fattore comune di tutta la filiera. Saranno noti in tempo reale i dati delle aziende e i loro flussi di pagamento”.

Tolleranza per i ritardi fino a 5 giorni (per il momento)

Proprio pochi giorni fa, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in merito alla fatturazione elettronica attraverso la circolare n. 13/E del 2 luglio 2018 precisando che in questa fase di prima applicazione, le fatture elettroniche inviate al Sistema di Interscambio con un minimo ritardo (indicato in 5 giorni) non saranno soggette a sanzioni nel caso in cui l’invio non pregiudichi la corretta liquidazione dell’imposta.

Rivoluzione o no, la fatturazione elettronica rappresenta senza dubbio un’occasione importante per migliorare la produttività delle imprese che si stanno avviando sulla strada della Digital Transformation e, soprattutto, aumentare l’efficienza di tutto il sistema Paese.

 

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