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Cosa deve avere un software per una logistica a prova di Black Friday

La tua azienda ha mai organizzato un Black Friday oppure ha mai dovuto far fronte a picchi improvvisi degli ordini? Si tratta di due casi opposti eppure così simili. In entrambi servirebbe il “teletrasporto” come nei film di fantascienza per garantire consegne efficienti. O forse no.

Marketing e vendite lavorano costantemente per aumentare il fatturato aziendale anche attraverso promozioni e iniziative speciali che, potenzialmente, possono dare grandi risultati. Da un lato ci sono quindi le azioni programmate, dall’altro gli ordinativi che non t’aspetti e ai quali devi far fronte subito e nel migliore dei modi, senza compromettere il portafoglio ordini attuale.

Comunque, una società deve reagire prontamente a flussi di lavoro anomali.

Ma qual è il denominatore comune che favorisce il successo di un’azienda in entrambi i casi? La logistica.

Le principali caratteristiche di un gestionale per una logistica aziendale vincente

Un software per la logistica aziendale deve avere necessariamente alcune funzionalità per essere considerato a prova di Black Friday e comunque in grado di far fronte a imprevisti e picchi di lavoro improvvisi senza intoppi. Le principali sono:

  • creazione di piani di spedizione massivi ottimizzati;
  • tracciabilità delle merci in ogni fase della logistica aziendale, dall’approvvigionamento alla consegna;
  • abbattimento dei tempi della gestione logistica (evitando errori).

Creazione di piani di spedizione massivi ottimizzati

Non basta registrare l’ingresso merci, la movimentazione e le spedizioni, un gestionale deve essere un valore aggiunto per la logistica aziendale. Se l’obiettivo è quello di gestire ordinativi ampi e complessi, bisogna in primo luogo ottimizzare i processi interni e i flussi. Questo può avvenire solo tramite l’integrazione di tutti i settori coinvolti, direttamente e indirettamente, nella logistica aziendale all’interno di un processo di pianificazione (quella che si definisce logistica integrata).

Ecco allora che la prima caratteristica che dobbiamo cercare in un software per la logistica è proprio la sua piena integrazione con gli altri dipartimenti aziendali per creare piani di spedizione massivi ottimizzati che considerino l’intero portafoglio ordini (attraverso filtri e raggruppamento per spedizioni e liste di prelievo).

Ciò permette anche di calcolare con precisione gli indici di rotazione per non restare mai “a secco” sugli scaffali né effettuare dispendiose scorte eccessive e, soprattutto, elaborare strategie per far fronte a qualsiasi evento rilevante assicurando sempre la migliore efficienza del processo logistico attraverso la valutazione del livello di performance tramite parametri e indicatori specifici (KPI).

Tracciabilità di ogni fase della logistica aziendale in tempo reale

Aumento dei costi del carburante, scioperi improvvisi da parte dei corrieri e ritardi nelle consegne di merci da parte dei fornitori. La logistica è tutt’altro che semplice e le variabili che possono compromettere il buon esito di un ordine sono molteplici. Alcune “preventivabili”, altre no.

Hai valutato i tempi tecnici? Pensiamo, per esempio, a quelle merci che viaggiano in container via nave dall’Asia e che impiegano anche 4 settimane per arrivare in Italia. A questo lasso di tempo, che già sembra “infinito”, vanno aggiunti altri giorni per lo sdoganamento e la spedizione dal porto alla destinazione finale. Ammesso che queste merci non debbano subire ulteriori processi di lavorazione.

La previsione della domanda è essenziale per la creazione dei migliori piani di spedizione, ma non basta. Ecco perché, oltre alla programmazione, serve una completa tracciabilità in real time di ogni fase della supply chain: dai tempi e modi di approvvigionamento fino alla consegna finale dei prodotti finiti al cliente. E anche quando le merci sono sugli scaffali, il programma deve essere in grado di fornire all’operatore tutte le informazioni di cui ha bisogno in tempo reale integrandosi con eventuali tecnologie di identificazione e inventario come sensori ed etichette Rfid.

Si tratta sostanzialmente di monitorare logistica in ingresso, logistica interna e in uscita e non solo il magazzino.

In questo modo l’azienda avrà sempre il pieno controllo della propria logistica anche durante eventuali criticità improvvise e potrà fornire ai propri clienti tempi ragionevolmente certi di consegna senza compromettere la propria redditività.

Abbattere i tempi di gestione della logistica senza errori

Un adagio popolare recita che la fretta è cattiva consigliera, ma un’azienda deve reagire tempestivamente a una situazione, riducendo drasticamente i tempi della propria logistica: da quelli necessari per la verifica e lo stoccaggio della merce in arrivo, fino alle spedizioni.

Un software per una logistica deve semplificare i processi di picking e di consegna, minimizzando gli errori attraverso l’automazione di alcune attività come l’emissione dei documenti di trasporto, ecc.

Insomma, un programma a prova di Black Friday deve sostanzialmente monitorare in tempo reale tutti i processi logistici, per garantire consegne rapide e certe ai clienti da un lato e, dall’altro, offrire ai manager analisi e dati per processi decisionali che devono essere sempre più rapidi ed efficaci.

 

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