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4 elementi per monitorare la salute del tuo sistema AS/400

I sistemi AS/400 sono tradizionalmente considerati come macchine a estrema affidabilità e questa caratteristica è stata tramandata anche ai loro "eredi" odierni, ossia gli IBM Power Systems. Avere la garanzia che il sistema al cuore dell'IT aziendale sia già di per sé stabile e affidabile è molto importante per l'utenza tipica dei Power Systems, che comprende migliaia di piccole e medie imprese. Il core business di una PMI, infatti, non è certamente la manutenzione della sua infrastruttura tecnologica, quindi ridurre i costi e le complessità della gestione IT rappresenta un beneficio significativo: un valore aggiunto degli investimenti effettuati in un sistema Power System.

Questo non vuol dire che i Power Systems non debbano essere oggetto di una regolare attività di system management mediante opportuni strumenti software IBM o sviluppati da terze parti. La buona salute di un sistema non sta infatti solo nella sua stabilità ma anche nel poter operare a un livello adeguato di prestazioni e con un utilizzo ottimale delle risorse. Questo è possibile se si usano gli strumenti ad hoc prima per configurare opportunamente i sistemi stessi, dal punto di vista sia hardware sia software, poi per eseguirne un monitoraggio costante.

Ci sono diversi elementi che vanno considerati nell'ambito del controllo dei Power Systems:

  1. Il primo è lo stato generale di un sistema, collegato a metriche come il numero di utenti connessi e il carico sui processori, storage e memoria. Controllare questi parametri permette di avere una fotografia immediata dello stato di salute del sistema nel suo complesso. È però anche importante avere una visione del loro andamento nel corso del tempo, in modo da verificare immediatamente l'insorgere di trend che possano influenzare negativamente l'availability del server.
  1. La parte database di un Power System merita funzioni di monitoraggio specifiche. Il database DB2 è il cuore che supporta le applicazioni principali dell'azienda e, per questo, il suo controllo costante è un’attività critica se si vuole avere un sistema sempre in salute e che offra ottime Fortunatamente è il DB2 stesso ad auto-amministrarsi e a gestire autonomamente un self-tuning costante. Inoltre, raccoglie informazioni sul suo funzionamento e le mette a disposizione di analisi mirate. Grazie a queste informazioni è, tra l'altro, possibile prevedere in anticipo le risorse hardware necessarie in futuro per adattarsi agli schemi di utilizzo del database, analizzare le prestazioni di applicazioni e query specifiche, seguire l'utilizzo di particolari tabelle e in generale identificare le cause di eventuali cali di prestazioni come anche l'effetto di particolari operazioni di ottimizzazione.
  1. Un altro parametro chiave di cui tenere traccia è ovviamente lo stato dei job in esecuzione su un Power System. Questi possono essere in tre stati di "salute" e la maggior parte delle piattaforme di monitoraggio per i sistemi IBM permette di seguire automaticamente lo stato di esecuzione dei singoli job e agire in base ad esso con operazioni correttive, come sospendere un job o terminarlo del tutto. Oltre a queste funzioni automatizzate è molto importante avere una visione d'insieme dello stato dei job e la possibilità di definire allarmi in base a specifici parametri del loro funzionamento.
  1. Tra i vari altri elementi di un Power System da monitorare (messaggi, code di stampa, sottosistemi...) assumono una particolare importanza i file di log. Qui si trovano molte informazioni relative al funzionamento del sistema, in particolare tutti i messaggi che riguardano errori, blocchi, vulnerabilità o semplici warning. È scandagliando i file di log che, per esempio, si può scoprire se un determinato problema si è verificato contestualmente a un blocco dell'alimentazione o se è stata registrata l'immissione di una password non corretta. Ovviamente è impossibile, o comunque molto faticoso, esaminare manualmente tutti i file di log. Un buon tool di monitoraggio offre funzioni di ricerca anche automatica che mettono in evidenza i messaggi più importanti.